Questa e' la migliore Giulietta Sprint che possiate acquistare: salvo naturalmente la Giulietta Sprint Veloce del 1955-1957 che era un po' la GTA dell'epoca e che costa almeno quattro volte tanto (ma ha prestazioni inferiori). La Giulia Sprint 1600 (si chiama cosi') deve essere necessariamente rossa, al massimo si puo' tollerare il celeste pallido che fa tanto anni Cinquanta. Freni a disco anteriori, finiture di lusso, il motore Alfa piu' classico che esista (il 1600) con un carburatore Weber doppio corpo: difficile chiedere di piu' ad una sportiva italiana di quegli anni. Nelle gare di regolarita' e nei concorsi di eleganza e' bene accetta. C'e' da domandarsi se davvero esista una differenza di quotazione con la Porsche 356 coupe' per la quale sul mercato si pretendono circa 20.000 euro in piu': la Giulietta Sprint 1600 ha una firma importante sulla carrozzeria (Bertone), motore doppio albero a cammes in testa, ne hanno fatte molte di meno (poco piu' di 7.000 1600 contro le oltre 40.000 della coupe' tedesca). Inoltre incarna da sempre lo spirito della sportiva all'italiana. Su strada si rivela un'auto eccellente: ottima tenuta di strada, accelerazione brillante e consumi contenuti. Se si sa guidare e si ha il coraggio di tenere giu' il piede, la Giulietta Sprint 1600 e' probabilmente piu' performante della sua rivale Porsche 356 (in qualsiasi declinazione). Vale un sacrificio finanziario, a condizione di trovare un esemplare perfetto e con le targhe originali italiane. Noblesse oblige.